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Il 15 novembre si avvicina: è tempo di cambio gomme invernali

20 Settembre 2022

Dal 15 novembre 2022 la tua auto dovrà montare gomme invernali. Per non incorrere in sanzioni è necessario seguire le norme del Codice della Strada, quindi cambiare le gomme estive con quelle adatte al freddo.

Per ricevere un preventivo indicaci nel messaggio da inviare la misura degli pneumatici (visibile sul foglio n.3 del libretto di circolazione, appena sotto la dicitura “PNEUMATICI”)

CAMBIO GOMME INVERNALI 2022, COME FUNZIONA?

La legge prevede l’obbligo di gomme invernali (o in alternativa le quattro stagioni) a partire dal 15 Novembre 2022 e fino al 15 Aprile 2023, con un mese di deroga sia all’inizio che alla fine della “finestra invernale”. Di conseguenza, dal 15 Ottobre ed entro e non oltre il 15 Novembre 2022, bisognerà montare le gomme invernali.

L’OBBLIGO SI ESTENDE A QUALSIASI TIPO DI VEICOLO?

Sono obbligatori gli pneumatici M+S, ovvero Mud and Snow (fango e neve) per poter circolare su strada senza incorrere in sanzioni, oppure è necessario avere a disposizione nel bagagliaio le catene da neve da utilizzare in caso di necessità.

CHI È ESENTE DAL CAMBIO GOMME INVERNALI?

Solamente le auto che montano gomme quattro stagioni (ossia omologati per l’utilizzo invernale con la sigla M+S) sono esenti dal cambio gomme invernali. È un’operazione obbligatoria per tutti gli autoveicoli, inclusi tir e altri mezzi pesanti.

MA PERCHÉ SERVE IL CAMBIO GOMME INVERNALI?

Le motivazioni principali sono legate alla maggiore sicurezza stradale, per avere massima aderenza a prescindere dal fondo stradale e dalle sue condizioni. Inoltre, per avere prestazioni ben più che sufficienti anche a basse temperature, portando quindi a un minor consumo di carburante e di emissioni inquinanti. Viene infatti evitata l’eccessiva usura degli pneumatici.

Le differenze principali tra gomme invernali e gomme estive si possono riscontrare nei tasselli, più spessi in quelle estive. Le invernali, infatti, montano tasselli sottili per avere una maggiore presa sulla neve. Poi le scanalature, molto diverse su quelle estive che sono generalmente 3 e sono longitudinali  mentre nelle invernali sono molto più articolate in modo da garantire maggiore aderenza e meno rischi di aquaplaning in caso di pioggia.